Gestire la ristrutturazione o la costruzione della tua casa nuova

Nel momento in cui decidi di svolgere un progetto di costruzione o di ristrutturazione della tua casa, appartamento, o villa, è necessario svolgere alcune attività fondamentali di pianificazione, in modo che al termine dei lavori ti possa godere la casa dei tuoi sogni senza sorprese, e risparmiare tempo, risorse, e stress durante la ristrutturazione o la costruzione.

Pianificare prima, risparmiare dopo

Il segreto principale per una ristrutturazione o costruzione ex-novo di una casa è dedicare il giusto tempo e le giuste energie alla progettazione, rivolgendosi ad un architetto professionista. Pianificare prima consente di risparmiare dopo. Naturalmente, non è possibile pianificare tutto ed è possibile dover gestire sorprese o imprevisti, ma ci sono molte cose che puoi pianificare prima, riducendo i rischi.

I cambiamenti in corso d’opera, sempre costosi e problematici, possono essere ridotti al minimo se prima di iniziare comprendi bene quello che stai costruendo e le relative implicazioni. Comprendendo pienamente il processo di costruzione, facendo parte attiva del team, e controllando con attenzione il budget, il tuo progetto di costruzione ti può portare facilmente a creare davvero in breve tempo la casa dei tuoi sogni.

Ecco alcuni consigli per gestire al meglio il progetto di ristrutturazione o costruzione della tua casa.

1. Non sottovalutare la necessità di affidarsi a professionisti

Se non sei un professionista dell’edilizia, non puoi conoscere tutte le informazioni sulle tecnologie, i materiali e le prassi di costruzione e ristrutturazione delle case, che possono essere utilizzate in un progetto. Affidati a professionisti che ti consentiranno di risparmiare tempo; tempo che altrimenti utilizzeresti per imparare e perfezionare processi che invece loro già conoscono, e potrebbero applicare subito. Se decidi di procedere da solo, soprattutto, potresti commettere degli errori, circostanza che in questo caso potrebbe avere effetti devastanti per il progetto e le tue finanze.

Integrare soluzioni diverse

Gli architetti sono professionisti preparati non solo a rendere più gradevole l’interno e l’esterno di una casa, ma sanno come integrare nel medesimo progetto di ristrutturazione di una casa diverse soluzioni combinate di sistemi di costruzione, efficienza energetica e altro.

Risolvere problemi imprevedibili

Inoltre, disporre di un architetto come direttore dei lavori consente di sfruttarne l’esperienza qualora si verifichino casi problematici e imprevedibili. Se nel tuo progetto opereranno più imprese e diversi professionisti, è sempre possibile un conflitto di specifiche, incomprensioni, o qualche dettaglio imprevisto che richiede di rivedere parti del progetto.

Guidare i lavori

In questi casi, un architetto sa cosa deve comunicare a ciascuna squadra e a ciascuna impresa. Anche se il progetto è una piccola ristrutturazione (e non necessariamente la costruzione completa di una nuova casa), un architetto può guidare con esperienza i lavori delle imprese, portandoli a termine come progettato.

Portare una squadra collaudata

Inoltre, un architetto ti può consigliare (e fare squadra con) un ingegnere e le imprese che lavorano meglio; pertanto, quindi affidarsi ad un team collaudato consente di sfruttare le prassi e i ruoli che il team stesso si è stabilito nel tempo.

Risparmiare in quattrini e stress

Anche se il tuo budget è limitato, il più delle volte risparmiare sulla progettazione e sulla direzione dei lavori è una scelta che si paga alla fine, sia in termini di quattrini che in termini di stress e frustrazione.

Ciò è tanto più vero se il committente tende a sottostimare i costi e le complessità di un progetto di ristrutturazione di una casa o di costruzione di una casa nuova. Investire in progettazione è forse il modo migliore per garantirsi che l’investimento complessivo vada a buon fine: il miglior modo per evitare problemi in fase di costruzione è di investire tempo con l’architetto in fase di progettazione. Questo, peraltro, richiede molto meno tempo e molte meno risorse rispetto a sistemare i problemi che capiteranno quando le mura saranno già in piedi, e i problemi visibili.

2. Diventa parte del team

Molte persone passano più tempo a pianificare la loro prossima vacanza che a pianificare il progetto della loro prossima casa.

Naturalmente progettare la tua casa per te non deve diventare un lavoro a tempo pieno, ma un architetto ti può spiegare quale è il tuo ruolo nel progetto, e come puoi contribuire ad aiutare gli altri membri del team. Questo significa, p.es., partecipare al processo fin dall’inizio in modo da rimanere allineato con ciò che succede durante il progetto.

Comunicare con il team

Spesso qualche committente assume letteralmente che gli si legga nel pensiero, e si sente legittimato a manifestare la sua sorpresa quando qualcosa risulta differente da ciò che aveva pensato, ma che non aveva espresso. La comunicazione tra committente, architetto e impresa, invece, è importante.

Assicurarsi che la documentazione sia chiara

Far parte del team significa anche prendere familiarità con alcuni dei modi in cui i membri del team comunicano. Allo scopo di concordare i tempi di realizzazione delle varie parti, gran parte degli architetti usano grafici a due dimensioni (grafici di Gantt), e ovviamente si usano documentazioni scritte per comunicare le intenzioni del committente alle imprese.

Va tenuto presente sempre che questa documentazione deve servire per creare strutture a tre dimensioni, quindi se è vero che nella maggior parte dei casi questo tipo di documentazione è sufficiente, talvolta ci sono possibilità di malintesi ogni volta che un membro del team legge la documentazione.

Comprendere i passi principali del progetto

Quando opportuno, è corretto chiedere al team che ti aiuti a comprendere i passi importanti del progetto. La migliore occasione per fare questo è durante gli incontri di allineamento dell’impresa con l’architetto. Se non capisci qualcosa, chiedilo. È meglio che tutti rileggano tre volte la stessa pagina della documentazione, piuttosto che avere per sempre in casa un lavoro fatto male.

È opportuno anche dialogare con l’architetto e con l’impresa prima che il progetto inizi, in modo da assicurarsi che tutti siano correttamente informati e allineati su come l’edificio sarà costruito. Per esempio, ci sono tecniche di costruzione in continua evoluzione, specialmente sui rivestimenti e isolamento termico, che architetto e impresa devono risolvere e concordare insieme, prima che il progetto inizi.

3. Fissa i tuoi obiettivi e sostienili fermamente

Stabilisci le priorità del progetto, le cose necessarie da fare e ciò che consideri meno importante. Se sei in grado di elencare e comunicare una lista di priorità, allora quando ti troverai davanti a decisioni complesse durante la costruzione (il che è quasi garantito), tu e il tuo team sarete capaci di dare un ordine all’importanza delle cose, per focalizzarsi su quello che è più vicino ai tuoi obiettivi, e evitare che il team si perda a realizzare parti poco importanti.

Per esempio, chiarisci al team che desideri avere una finestra orientata a Est per avere la luce del mattino in cucina, oppure che sei disposto a rinunciare a una cabina armadio per avere una stanza da letto più grande. Chiarire al team, prima, a cosa non sei disposto a rinunciare, ti farà risparmiare, dopo, tempo e denaro per spostare mura o fare altri cambiamenti costosi.

4. Fissa il budget, e aggiungi almeno il 10%

Assicurati di avere disponibile una somma aggiuntiva al budget, in caso si verifichino delle criticità. Ma non usare queste risorse per cambiare il fornello di capitolato con l’ultimo modello. A causa della complessità del processo di costruzione, ci potranno essere problemi imprevedibili. Senza una somma di riserva, rischieresti di trovarti senza risorse quando ne avrai bisogno.

5. Non contare su un calendario troppo ottimistico

Con ogni probabilità, ogni membro del tuo team si prenderà e dichiarerà i propri tempi per progettare e realizzare attentamente e efficientemente la casa che desideri.

Ma ci vuole del tempo per risolvere tutti i dettagli di un progetto di costruzione o ristrutturazione. E se hai necessità che il tuo progetto venga realizzato in breve tempo, allora ci potranno essere comunque delle situazioni che non saranno pienamente risolte nella fase di progettazione. Ci saranno sempre problemi da risolvere al volo, e prendersi il tempo di affrontarli e chiuderne il più possibile in fase di progettazione può ridurre i costi complessivi.

Vedendo il piano dei tempi, sarai tentato anche di contare sullo scenario migliore, quello che prevede il completamento di tutti i lavori nel minor tempo possibile, pensando che per il tuo progetto sarà normale che tutto vada bene e senza problemi. Ma, proprio come per il punto precedente, è più realistico considerare che i tempi di realizzazione possano slittare.

Perché prevedere ritardi? Pur essendo possibile che tutti i lavori si chiudano nei tempi previsti, realisticamente è più probabile che la conclusione del progetto ritardi, e questo può accadere per varie ragioni. Meglio quindi dotarsi di un piano B, nel caso la tua casa non sia pronta nel momento che desideravi.

6. Prima di iniziare considera tutti gli interventi

Durante una recente ristrutturazione, il committente che operava senza un architetto si accorse che aprire e intervenire sul pavimento principale della sua casa avrebbe richiesto un ingegnere strutturale, che non era stato incluso nel team; ciò causò diversi ritardi, perché il committente dovette ricercare urgentemente un ingegnere, che si prese il tempo necessario per i disegni e i calcoli, e che richiese una spesa aggiuntiva di 7.000€.

In questo caso, era opportuno capire in anticipo quali fossero le esigenze progettuali nella ristrutturazione. Un architetto avrebbe indicato prima dell’avvio dei lavori la necessità di ricorrere ad un ingegnere strutturale, e avrebbe evitato stress e i costi extra necessari a fare e disfare lavoro nel mezzo del progetto.

7. Comunicare frequentemente con il team

È importante che le comunicazioni verbali e gli esiti degli incontri a voce siano accompagnati da una formalizzazione firmata su carta. Un report settimanale o quindicinale, lungo tutto il periodo dei lavori, può essere d’aiuto per identificare in anticipo eventuali aree problematiche del progetto.

Cambiamenti in corso d’opera

La fase di costruzione è quella in cui è più probabile che vi siano cambiamenti dovuti, p.es., alle condizioni del terreno, alla disponibilità dei materiali, o ad altri fattori. Assicurati pertanto che tutti i cambiamenti siano documentati per iscritto, e che le variazioni degli accordi economici siano controfirmati. Assicurati di mantenere il controllo sulle spese e che i membri del team siano allineati in ogni fase del processo di costruzione.

Nelle costruzioni, un cambio in corso d’opera illustra la natura del cambiamento e il relativo costo. Normalmente, questi cambiamenti richiedono costi extra perché necessitano attività aggiuntive a quanto già concordato, e le relative spese vanno sommate a ciò che si era concordato in fase di contratto di avvio.

Per esempio, se un committente decidesse di spostare la posizione di una porta, il progettista definirebbe l’entità del cambiamento con l’impresa, e stenderebbe un cambiamento in corso d’opera da sottoporre al committente. Se il committente firma la copia approvando la somma extra (o dà un OK via mail), i lavori aggiuntivi potranno avviarsi.

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