Riqualificazione energetica di un immobile intervenendo su tetto e pareti di tamponamento

Chi possiede un proprio immobile, ma anche chi ha la responsabilità di gestire un condomino o comunque un immobile per uso residenziale, o ad uso uffici che ha superato un’età significativa, necessita prima o poi di affrontare il problema della ristrutturazione dell’immobile.

Ristrutturare tetto e strutture della casa mirando all’efficienza energetica

Spesso un intervento di ristrutturazione comporta una profonda revisione degli spazi, nonché delle strutture, degli impianti e della loro distribuzione, mirando principalmente a ottimizzare la fruizione degli spazi, magari allargando spazi, o recuperando un sottotetto o una mansarda.

In questi casi, dopo la consulenza di un architetto, ci si rende conto dell’opportunità di intervenire anche nell’ottica di una riqualificazione energetica, generando una serie di vantaggi notevoli, come vedremo nel seguito.

Quando la tua casa necessita di ristrutturazione

Nella maggior parte dei casi, case, ville, casali, devono affrontare il problema dell’inevitabile degrado con il passare degli anni, il che porta a una serie di problemi molto comuni e diffusi:

• Tetto e copertura che tendono a danneggiarsi e usurarsi; questa situazione non dovrebbe essere prolungata troppo tempo per evitare problemi peggiori dal punto di vista statico
• Assenza di isolamento termico, che può causare sia notevoli spese per il fabbisogno energetico, sia un limitato comfort abitativo, soprattutto in luoghi particolarmente soggetti al freddo, come nel nord Italia.
• Usura di impianti e serramenti, che tendono a degradarsi nel tempo, soggetti a pressioni, vento, acqua, etc.

L’occasione della ristrutturazione per una riqualificazione energetica

Le classiche richieste di partenza del proprietario sono quindi spesso limitate a “recuperare il sottotetto” e a “ricavare un nuovo locale”, pensando di intervenire unicamente a livello impiantistico e statico. Tuttavia, analizzando le soluzioni e le opportunità offerte da una progettazione integrata dell’involucro, unite ad un sistema impiantistico all’avanguardia, spesso l’operazione può diventare un processo di riqualificazione edilizia più completo.

Gli interventi classici per una riqualificazione energetica

Ma quali sono gli interventi più classici per una ristrutturazione di una villa, palazzina, in un quadro di riqualificazione energetica?

• Normalmente, è necessario intervenire sugli aspetti strutturali dell’immobile, andando a sostituire la vecchia copertura e a consolidare le strutture; anche gli impianti andranno sostituiti, includendo sistemi ad alta efficienza, magari alimentati da fonti rinnovabili.
• Un approccio moderno alla ristrutturazione del tetto e della casa opera anche sul contenimento delle dispersioni termiche invernali, della possibilità di utilizzare il calore estivo, valutando il fabbisogno energetico generale; questo intervento può essere svolto sia utilizzando tecnologie a basso consumo sia introducendo un sistema di isolamento termico ventilato per l’intero involucro.
• Inoltre, soprattutto per immobili collocati in ambienti urbani o in zone in cui vi sia possibilità frequente di presenza di micropolveri nell’aria, è opportuno valutare interventi di miglioramento della salubrità dell’aria e del comfort ambientale tramite l’installazione di sistemi di ventilazione meccanica, controllati con scambiatore di temperatura.
• L’obiettivo di interventi come quelli appena citati è anche quello di migliorare formalmente la classe energetica dell’immobile, portandola da una classe bassa come p.es. G ad una classe alta, come A+ o A++ , da cui conseguirebbe automaticamente anche un incremento sostanziale del valore dell’immobile.
• Quanto tempo è necessario per un intervento di riqualificazione energetica? Per una villa di media metratura è possibile approssimare in sei mesi il periodo necessario per l’intervento strutturale e il miglioramento dell’efficienza dell’involucro.

Intervenire sul tetto per la riqualificazione energetica

Per la ristrutturazione della copertura, spesso la soluzione migliore è la rimozione dei travetti esistenti, delle vecchie strutture autoportanti, normalmente in cemento, e della copertura, normalmente in lamiera. Al posto di queste soluzioni spesso è opportuno optare per la realizzazione di un pacchetto di alleggerito formato da travi in legno lamellare, su cui posare un sistema isolante in poliuretano espanso da 120 mm.

Sistemi isolanti in poliuretano espanso di questo tipo sono particolarmente efficienti, poiché sono resi portanti dal correntino metallico integrato, che crea sia un supporto ottimale per il rivestimento sia un’efficace camera di ventilazione.

A completamento di un pacchetto di copertura come quello descritto, è possibile orientarsi su lastre in PVC con effetto tegola invecchiata, fissate direttamente al correntino metallico dei pannelli isolanti. Questa soluzione garantisce sia una particolare leggerezza della copertura e un effetto estetico gradevole all’esterno, pur utilizzando materiali moderni, mirati ad un isolamento termico ottimale. Inoltre, applicare questo tipo di soluzione rende estremamente rapida la posatura delle superficie di copertura, rispetto ad altre soluzioni.

Intervenire sulle pareti per la riqualificazione energetica

Ove opportuno, la medesima tecnologia può essere utilizzata anche per completare l’isolamento dell’involucro delle pareti, creando i presupposti per una soluzione complessiva omogenea e estremamente efficace dal punto di vista delle prestazioni energetiche dell’immobile.

Sulle pareti esterne, p.es., al posto di un classico cappotto è possibile realizzare facciate ventilate per l’intera superficie esposta, anch’esso dotate del correntino metallico asolato su cui è possibile fissare con estrema facilità le lastre in fibrocemento, da successivamente rifinire con una semplice e classica rasatura ad intonaco.

Una soluzione più efficace, più rapida e meno costosa

In definitiva, un tipo di soluzione come quella descritta permette di realizzare rapidamente e con semplicità un impalcato portante, termoisolante e ventilato, che è spesso una soluzione ottimale per la ristrutturazione di case, ville, casali antichi, edifici antichi, con una spesa ridotta rispetto alle soluzioni più tradizionali, nonché realizzabile in tempi più rapidi.

Installare in abbinamento sistemi isolanti a tetto e a parete assicura una tecnologia costruttiva omogenea su tutto l’involucro, offrendo il medesimo comportamento su tutte le superfici isolate. Allo stesso modo, la continuità dell’isolamento permette di eliminare tutti i ponti termici, ottenendo risultati di elevata efficienza energetica e notevole comfort abitativo.

Infine, la ventilazione che si crea fra l’isolante e il rivestimento grazie alla presenza del correntino asolato, migliora le condizioni di benessere termo-igrometrico all’interno degli ambienti, favorendo nella stagione estiva lo smaltimento del calore trasmesso alle superfici esterne irradiate e permettendo, durante la stagione invernale, il rapido smaltimento dell’umidità, evitando così la formazione di muffe e fenomeni di condensa.

I sistemi per la gestione energetica della casa

Ove possibile, consigliamo spesso di prevedere nel progetto impiantistico anche la realizzazione di soluzioni tecnologiche d’avanguardia per la gestione energetica:

• sistema integrato con una pompa di calore aria/acqua per riscaldamento e raffrescamento
• pompa di calore con accumulo per la produzione ACS
• unità di trattamento dell’aria con recuperatore di calore
• sistema radiante a pavimento per il riscaldamento
• sistemi a fan coil per il raffrescamento
• centralina di controllo automatizzata per la gestione dei sistemi

Raggiungere una classe energetica superiore

Infine, in una ristrutturazione fortemente orientata al risparmio energetico come quella qui indicata, è opportuno dedicare particolare attenzione all’eliminazione di tutti i ponti termici e alla chiusura dell’involucro con infissi a taglio termico. Ciò consentirà di ottenere un contenimento energetico complessivo ottimale, permettendo all’immobile di conseguire la classe energetica di massimo valore.

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